I paleontologi europei alla scoperta di Benevento

Oltre mille prenotazioni per vedere Scipionyx a Benevento e domani si va al Geosito di Pietraroja Pronti ad un nuova giornata fitta di studi e incontri per il congresso EAVP

Data:
29 Giugno 2022

I paleontologi europei alla scoperta di Benevento

Partiamo con un dato significativo, superate le mille prenotazioni per vedere “Ciro”. Moltissimi i curiosi e gli appassionati prenotati, di cui parecchi già giunti, presso l’ex convento San Felice a Benevento per ammirare lo Scipionyx samniticus “Ciro” e gli altri fossili e per conoscere la loro storia e quella del territorio.
Prosegue il congresso dell’EAVP e lo fa con relazioni scientifiche, progetti e scoperte: una straordinaria occasione di confronto per la comunità dei paleontologi che negli ultimi due anni ha dovuto rinunciare ad eventi in presenza e che ritrova qui a Benevento il gusto per la discussione e la condivisione. Circa cento le nuove ricerche presentate sia fisicamente che da remoto, sessanta le relazioni e i “poster” dei giovani ricercatori, veri e propri manifesti murali che raccolgono graficamente i risultati di uno studio e che danno l’occasione per farsi conoscere da scienziati più affermati.

Ma il congresso non è solo questo: grazie alla regia dell’Ente Geopaleontologico di Pietraroja, co-organizzatore dell’evento e “ospite”, i congressisti hanno avuto ieri anche l’occasione di conoscere da vicino la città, con i suoi luoghi storici che testimoniano una importanza millenaria sulla via Appia che i romani vedevano come la madre di tutte le strade (regina viarum era il suo epiteto), con i suoi musei aperti anche con un orario lungo per accogliere una comunità importante e attenta anche ai fenomeni artistici e culturali. E l’accoglienza alla visita è stata calorosissima per la bellezza e l’interesse – per taluni persino sorprendente – della città, per il suo aspetto ordinato e pulito, per il suo patrimonio culturale vasto e diversificato, che va dalla presenza dei Sanniti, passando per l’epoca Romana e per quella Longobarda fino a quella Pontificia.

E per domani – dopo un’altra giornata fittissima di impegni scientifici – si annuncia un altro viaggio, stavolta alla scoperta di Pietraroja e del suo Geosito , luogo dello straordinario ritrovamento dello Scipionyx samniticus. Una occasione davvero importante sia dal punto di vista scientifico (sulle rocce sono perfettamente visibili i fossili di numerosi e antichissimi pesci insieme alle tracce visibili di un’epoca lontanissima ma come fotografata nella pietra) che da quello della valorizzazione del territorio. I paleontologi saranno accolti in una cerimonia di benvenuto dal Sindaco di Pietraroja Angelo Torrillo dal Presidente dell’Ente Geopaleontologico Gennaro Santamaria e ascolteranno gli interventi di Matteo Belvedere, segretario dell’EAVP, Lucio Rubano, Vicepresidente dell’associazione italiana della Città della Ceramica, Lorenzo Urbano, Presidente del Gal Titerno, Vincenzo Girfatti, Presidente del parco regionale del Matese e da Nino Lombardi, Presidente dell’amministrazione provinciale di Benevento. Una rappresentanza davvero significativa di questo territorio fatta di istituzioni ma anche di vocazioni produttive ed economiche. Lo stesso congresso dell’EAVP è stato realizzato grazie al concorso di tante di queste realtà che sono un vanto di questo territorio, tanto che i congressisti visiteranno anche la cantina sociale di Guardia Sanfromondi, una vera eccellenza.

Il benvenuto a Pietraroja si terrà nello stabile sede ospitante del Museo Paleolab (la struttura nata per offrire informazioni e per far comprendere l’importanza e il valore delle scoperte fatte a Pietraroja) il quale, però, non sarà visitabile perché in fase di rammodernamento e che si conta di aprire al grande pubblico nel corso della prossima primavera.

La visita a Pietraroja – che due anni fa aveva anche ospitato una summer school per giovani geologi e paleontologi organizzata dall’Università del Sannio insieme all’ente Geopaleontologico di Pietraroja – sarà anche occasione per “far conoscenza” un Geosito che per le sue caratteristiche particolari sembra destinato a offrire nuove rilevanti scoperte. E chissà, magari tra i giovani paleontologi europei in visita a Pietraroja potrebbero esserci anche gli studiosi destinati a legare il proprio nome e la propria carriera professionale a qualche scoperta nel mondo dei vertebrati e in particolare dei dinosauri…